Come scegliere il binocolo

Come scegliere il binocolo

Per i naturalisti fotografi la scelta del binocolo è molto importante in particolar modo per la ricerca e lo studio del comportamento della fauna selvatica. Osservare gli animali senza essere visti, poter vedere in condizioni di scarsa luce e risparmiare lunghe camminate sono i vantaggi che un buon binocolo può darci.

Per l’uso a mano libera e per la possibilità di utilizzarlo anche in condizioni estreme è inutile perdersi nelle vastissime offerte del mercato. La mia esperienza mi ha portato a cercare tra poche marche e limitare la scelta a binocoli da sette a otto ingrandimenti. Un maggiore rapporto di ingrandimento porta inevitabilmente all’uso del cavalletto e quindi all’aumento di peso, ingombro e costi.

Dipende sempre da come vogliamo utilizzarlo, ma per i fotografi di natura la scelta deve tener conto:

  • dai luoghi che si frequentano
  • dalle specie da osservare
  • dalla luminosità
  • dal campo inquadrato
  • dal peso.

La convenzione per descrivere un binocolo è usare due numeri separati da “x”, ad esempio 7×42. Il primo numero rappresenta la potenza di ingrandimento, il secondo il diametro della lente frontale, in millimetri. L’ “indice di luminosità” è il rapporto tra diametro (secondo numero) e potenza di ingrandimento (primo numero): più è alto questo rapporto e migliore sarà l’utilizzo per gli usi notturni. Il valore dell’ “indice di luminosità” al quadrato dà luogo al valore della “luminosità relativa”. Questo significa che un paio di binocoli 7×42 sono più luminosi rispetto a un paio di binocoli 10×42. C’è da aggiungere che a minori ingrandimenti e maggiore diametro della pupilla d’uscita si ha un maggiore campo visivo, molto utile quando si osservano più animali e quando vogliamo esplorare un territorio rapidamente.

Leica, Swarovski e Zeiss sono tra le migliori marche che costruiscono binocoli, io uso uno Swarovski SLC 7×50 anche se a volte per questioni di peso metto nello zaino lo Swarovski 7×42 GA. L’utilizzo più frequente del binocolo si ha quando c’è poca luce all’alba, al tramonto e a volte anche di notte. In quest’ultimo caso un super luminoso come il 7×50 è il massimo.

Chiaramente il fattore economico ha il suo peso nella scelta del binocolo ma in ogni caso è utile ribadire che il binocolo è uno  strumento che si compra una sola volta nella vita ed è meglio puntare subito alla massima qualità.

Ecco alcuni esempi:

– Leica
Ultravid HD 8×50 – Costa circa 2.000 euro pesa circa 1 kg
Ultravid HD 7×42 – Costa circa 1600 euro pesa circa 770 grammi
– Swarovski
SLC 7×50 – costa circa 1.500 euro pesa circa 1,2 Kg
7×42 – costa circa 900 euro pesa circa 700 grammi
– Zeiss
8×56 GAT circa 1.500 euro peso circa 1,1 kg
7×50 B/GAT circa 1.600 euro pesa circa 1,2 kg
7×42 costa circa 1.500 euro pesa circa 700 grammi.

Naturalmente il mercato offre moltissime altre soluzioni ma ritengo poco conveniente comprare un binocolo economico e di scarsa qualità, che saremo prima o poi costretti a cambiare e alla fine invece di risparmiare avremo speso molto di più.

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