I lupi e il capriolo

I lupi e il capriolo

Un capriolo zoppicante saliva per il calanco, raggiunto il crinale si guardò intorno per decidere quale direzione prendere. Scelse di scendere verso valle deviando per un pista tra le ginestre. Il capriolo non fece in tempo a sbirciare oltre i cespugli che un lupo gli saltò al collo e in un baleno si trovò a rotolare fin nelle acque del fosso sottostante. Potevo osservare la scena, dall’altra parte della valle, senza essere visto. Fui persino tentato di soccorrerlo ma, in men che non si dica, dai cespugli sbucarono altri due lupi che addentarono l’animale e in pochi minuti non rimase traccia. Pensai al ruolo dei lupi e alla rapidità dell’azione, nessuna indecisione, nessun rumore, persino il sangue fu lavato via dalle acque del piccolo rio.

Ero posizionato con la mia macchina fotografica ma, in quella inaspettata scena di caccia, non ebbi la freddezza di impugnare il teleobiettivo e scattare. Tra lo stupore e il rammarico per non avere alcuna foto decisi di andare sul posto per controllare, ma quando mi alzai in piedi vidi che i lupi si dirigevano verso il bosco. A questo punto puntai la macchina fotografica e cercai gli animali nel mirino. Non riuscivo però a inquadrarli e la macchina fotografica sembrava spenta; pensai alla batteria scarica, in ogni modo, ancora una volta, non riuscivo a documentare l’incontro coi lupi. Prima che i predatori potessero sparire dalla mia vista, mi giocai l’ultima carta, feci un abbaio e poi un ululato a modo mio; i carnivori, sorpresi, si arrestarono di colpo e subito dopo presero a venirmi incontro.

Canis lupus italicus

Canis lupus italicus

Pensai finalmente di poter scattare le foto ma la macchina, incomprensibilmente, non si metteva in funzione nonostante la disperata pressione sul pulsante. Intanto i lupi che vedevo attraverso il mirino si avvicinavano sempre più mentre io cercavo di capire il motivo del blocco della mia macchina. Poi tentarono di scavalcarmi e io indietreggiai spaventato, senza rendermi conto di cosa si trovasse alle mie spalle, così precipitai nel vuoto.

Lo spavento fu tale che mi svegliai di colpo completamente sudato ai piedi del letto.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Facebook
Instagram
LinkedIn