In occasione del corso CAMMINA LUPO, ottobre 2019, organizzato dalla Scuola Parchi Romagna ho avuto l’occasione di visitare le Grotte di Onferno, una piacevole scoperta grazie ad Emilia una guida speciale che ha saputo introdurci in punta di piedi in questo meraviglioso mondo sotterraneo. Per me è stato un piacere incontrare i ragazzi del corso e assistere agli incontri in programma, ed un onore aver dato il mio modesto contributo mettendo in mostra le mie foto di lupi e spiegando ai ragazzi come ci si approccia alla fotografia naturalistica.
Foto di gruppo, momenti di studio e briefing a Onferno, 6 ottobre 2019.
Lungo il sentiero che porta all’ingresso principale delle grotte il bosco appare già magico, un ricco sottobosco, gli affioramenti di gesso e lo sguardo attento di un allocco ci fanno sentire completamente immersi nella natura selvaggia.
Una Centopiedi al nostro passaggio si nasconde tra le fessure delle formazioni di gesso.
Emilia ci racconta la storia della grotta e ci invita ad entrare tra le rocce dell’ingresso principale incorniciato da felci e edera.
Concrezioni di calcare multiforme colorano le pareti dello stretto cunicolo nella parte bassa della grotta.
Il silenzio e il buio completo sono sensazioni che si possono provare solo nelle viscere della terra creandoci un forte disorientamento. All’interno della sala dei pipistrelli Emilia ci racconta invece come questi straordinari mammiferi si muovono con sicurezza utilizzando i loro sonar.
Sono tanti gli ospiti della grotta, che ci sorprendono per la oro straordinaria adattabilità ma ancora più straordinarie sono le persone di Onferno che ci hanno regalato un fine settimana fuori dalla solita routine.
… siccome è sempre difficile lasciarsi ci salutiamo con la promessa di ritrovarci al più presto in questo posto fuori dal tempo.
