Accadde la notte di San Lorenzo nella gravina di Laterza, nonostante la luna super luminosa in un angolo basso del cielo intravidi una scia luccicante. Fu velocissima ma altrettanto veloce fu il mio pensiero: vorrei vedere la famiglia dei lupi.
Qualche giorno prima Antonio mi aveva mandato un video clip con ben sei cuccioli di lupo, da quel momento non avevo desiderato altro. Avevamo piazzato la trappola fotografica nel piccolo bosco dove da qualche anno sapevamo della presenza dei lupi mai però avremmo immaginato che in quel posto avrebbero messo su famiglia. Le immagini non lasciavano dubbi, i giovani lupi erano così piccoli che la tana non doveva essere lontano, solo che in quel posto la macchia mediterranea è così fitta che vederli non è per niente scontato.
Era ferragosto, con i miei amici “di ricerca” avevamo deciso di fare un’escursione nella zona dei lupi con la speranza di poterli vedere. Fummo fortunati, all’aurora il capobranco si inerpicò sulla roccia più alta della gravina e osservò il suo territorio prima di entrare nel bosco.
Poi arrivarono anche i cuccioli che a malapena riuscivamo a vedere nell’erba alta.
Nel pomeriggio anche Maria venne con me e quando ormai il sole era già sceso sotto l’orizzonte ecco che mamma lupa apparse con i suoi piccoli. Un ferragosto incredibile che non dimenticheremo mai.
Solo riguardando le foto nel monitor della reflex ripensai al mio desiderio e alla stella cadente. Feci caso alla spontaneità del desiderio espresso e a quanto possa essere correlato alla meteora, sta di fatto che questa volta il sogno si è realizzato per davvero.