Come per il corpo macchina anche le ottiche che utilizzeremo dovranno essere tropicalizzate, avere le caratteristiche di robustezza e di luminosità per sfruttare al massimo il sensore delle reflex. Inoltre gli obiettivi fotografici devono essere poco ingombranti e leggeri. Difficile combinare robustezza con scarso ingombro o luminosità con leggerezza, ma a ben cercare si può trovare quello che fa per noi.
Quando prevediamo di camminare per i boschi per ore, un 300mm f4 è più che sufficiente. Meglio ancora, uno zoom come il Sigma 100/300 f4 a parità di peso e di ingombro consente di ottenere anche foto sia ambientate sia di paesaggio. Altri zoom come il 100/400 Canon o 80/400 Nikon entrambi 4/5,6 posso essere altrettanto validi. Per una maggiore luminosità invece gli zoom 80/200 f2,8 saranno compagni validissimi. Inoltre nello zaino non devono mai mancare i “normali” zoom 28/70 indicato per ogni genere di foto. Ma a volte possono risultare utili anche un super grandangolare per fotografia in spazi ristretti o un obiettivo macro per piccoli soggetti, per questo nel mio zaino ho sempre un 20mm f2,8 Nikon e un 90mm macro f2,8 Tamron.
Per un approfondimento potete leggere il mio articolo disponibile nel blog di Provediemozioni.it dal titolo: “Gli obiettivi fotografici: come scegliere e utilizzare al meglio le ottiche intercambiabili delle reflex 35mm”.
Nella fotografia in postazione fissa, le cose cambiano notevolmente e il 300mm non basta più. Un 500mm f4 svolgerà al meglio il compito di catturare immagini a una certa distanza, ma anche il 600mm f4 non è da sottovalutare. Con questi “giganti” è inoltre inevitabile l’uso del cavalletto che deve avere una portata adeguata, fino a otto kg con il corpo macchina e gli accessori, e inevitabilmente risulterà pesante e ingombrante.
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