Nel contenuto delle deiezioni fecali del lupo si trovano informazioni utili per apprendere le loro abitudini e non solo alimentari. Saperle riconoscere sul campo ci informano sulla loro presenza e sulle principali specie predate, con un po’ di attenzione ci aiutano anche circoscrivere il territorio frequentato.
Avere la possibilità di analizzarle in laboratorio le informazioni aumentano enormemente ed è pure possibile ricostruire una carta di identità del singolo lupo e la discendenza familiare. Analizzando nel tempo lo stesso lupo si può sapere anche dei suoi spostamenti e delle frequentazioni di altri branchi. Tutto questo senza disturbare minimamente se ci limitiamo a raccoglierne solo dei piccoli campioni e senza lasciare tracce della nostra presenza. Questi preziosi reperti potrebbero farci conoscere il predatore meglio di ogni altro metodo di ricerca e penso che andrebbe incentivato.
Da tempo mi dedico volontariamente alla raccolta e allo studio sul campo per interesse personale nei confronti del predatore, a volte però mi è capitato di imbattermi in deiezioni dal contenuto molto particolare come profilattici, pezzi di sacchi di plastica, aghi di istrice, erba e ossa dalle dimensioni molto grandi. Da fotografo naturalista mi piace raccogliere le immagini come documentazione che vi propongo di seguito: