Il lupo che non conosci 27 dicembre 2016 – Centro Parrocchiale San Severino Lucano (PZ) – Via Nicola Germano
Evento aperto al pubblico e gratuito, organizzato dall’ Associazione Gruppo Lupi San Severino Lucano, in collaborazione con Antonio Iannibelli, fotografo, naturalista e scrittore. Approvato da AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali escursionistiche).La partecipazione all’evento è valida come corso di aggiornamento per i soci AIGAE, a cui verrà riconosciuto 1 credito (CFP) ai fini formativi.
La presentazione è indirizzata ad appassionati e ricercatori, ma soprattutto alla gente comune che vuole conoscere il vero lupo selvatico. Antonio Iannibelli cercherà di rispondere ad alcune domande che serviranno a fare un po’ di chiarezza in questo mare di disinformazioni:
Come riconoscere un lupo?
Quanti lupi ci sono in Italia?
Quali sono le caratteristiche del lupo italiano?
Quali sono le differenze tra lupo selvatico e cane lupo domestico?
Cosa mangiano i lupi?
Quale è il suo vero ruolo nell’ambiente?
Il lupo è pericoloso per l’uomo?
Esistono i lupi neri?
E’ vero che i lupi ululano alla luna?
Per rispondere a queste domande Antonio Iannibelli proietterà delle immagini fotografiche e video riprese in ambiente libero durante una lunga esperienza sul campo. Nell’incontro si cercherà di dare una spiegazione alle ingiustificate persecuzioni da parte dell’uomo, come proteggere dagli attacchi i nostri animali domestici e quali sono i vantaggi di vivere nel territorio del lupo. Nell’incontro si lascerà molto spazio alla partecipazione del pubblico con la possibilità di fare domande, con l’intento di favorire il dialogo e il confronto.
Sarà anche l’occasione per parlare del libro “Un cuore tra i lupi”
, di Antonio Iannibelli, che racconta come nasce la sua passione per la natura selvaggia e in particolare del lupo. La sua storia di fotografo naturalista e studioso di lupi. L’infanzia vissuta all’ombra del bosco Magnano, nel cuore del Pollino, sotto la guida di un nonno custode dell’antica sapienza contadina. L’arrivo nel tumultuoso mondo cittadino, con la terra d’origine che si ritrae in un angolo di ricordi e nostalgie. Infine la riscoperta della Natura e l’inaspettato incontro con l’archetipo stesso del mondo selvaggio, simbolo immotivato di crudeltà e oggetto di persecuzioni. Avventure, briganti, transumanze, drammi singolari e collettivi, e in ultimo il ritorno in uno scenario che segna profondamente i suoi figli: quella Lucania descritta con tratti da realismo magico, accesi e talvolta poetici. Una terra rude ma al contempo fascinosa proprio come il protagonista silenzioso del libro, quel lupo sognato e inseguito per una vita.
Presentazione di Antonio Iannibelli, fotografo, wolf blogger e scrittore di natura.
Da sempre il contatto con la Natura ha rappresentato per me un motivo essenziale di vita. Scoprire i messaggi della Natura tramite le sue manifestazioni viventi, dalla terra al mondo vegetale sino a quello animale è stato la strada per riscoprire me stesso. Per questo sia nella mia infanzia e adolescenza nel Pollino, sia poi da adulto, dopo il trasferimento a Bologna, nell’Appennino emiliano, questo percorso naturalistico ha avuto una certa continuità.
La necessità di registrare, trattenere e soprattutto comunicare le emozioni della Natura mi ha condotto alla scoperta dello strumento fotografico che mi ha consentito in tanti anni di vivere e rivivere esperienze memorabili ed uniche se consideriamo lo stile di vita che la contemporaneità ci costringe a condurre.
Da qui la condivisione di queste emozioni con altri amici, con i quali ho costituito l’Associazione Culturale “Provediemozioni.it”, di cui sono attualmente presidente, http://www.provediemozioni.it/ Ci proponiamo attraverso la nostra attività di promuovere la formazione fotografica e l’educazione ambientale a tutto tondo. Ma in particolare ci occupiamo di far conoscere il lupo “vero” cercando di contrastare la scorretta informazione che proprio su questo animale sembra accanirsi frequentemente. Può sembrare una goccia nel mare, ma sono convinto che se si facesse più informazione si eliminerebbero pregiudizi e tante falsità su questo animale.
Per questo ho progettato e realizzato un corso “Conoscere il lupo” già nel 2003, “La festa del lupo” nel 2008 e un sito web http://www.italianwildwolf.com/ dedicato al lupo appenninico nel 2009, in contemporanea presentavo la Carta dei diritti del lupo http://www.italianwildwolf.com/carta-dei-diritti-del-lupo/. L’intento è di far conoscere pregi e difetti del predatore italiano più temuto allo scopo di dare a tutti l’opportunità di farsi una propria opinione.
Buongiorno, mi sono imbattuto su questo sito mentre cercavo conferma di tracce di lepre su neve viste appena ieri sul gran sasso e grazie alle foto pubblicate, ora non ho dubbi che fosse una lepre. grazie
Sono ance io un appassionato di natura e mi ritrovo sempre a mettere in pratica tecniche che permettano di vivere in armonia con essa. Anche il riconoscimento di tracce di animali fa parte di tutto ciò.
Concordo sui lupi: animali stupendi e quando ti guardano sembra che ti stiano investigando!
Grazie
Pierluigi Tucci